Podcast e crowdfunding, la campagna 2.0 | Corriere Torino

Una campagna elettorale a prova di futuro. E di pandemia. È quella messa in campo con una serie di podcast e una campagna di crowdfunding da Chiara Foglietta, vicecapogruppo uscente del Partito democratico e nuovamente candidata alle elezioni comunali. «Mai come in questo momento — racconta — dobbiamo cercare strade alternative e poco battute per raggiungere il nostro elettorato: è sbagliato pensare che i cittadini debbano venire da noi, siamo noi a doverli raggiungere con strumenti innovativi».

E così è partita, con la prima puntata dedicata al tema del lavoro, una serie di sei podcast durante i quali Foglietta racconterà i progetti portati avanti e darà un primo spunto sul futuro insieme al suo ospite fisso, l’ex ct della nazionale di Volley Mauro Berruto (ora nella segreteria nazionale del Pd). Poi, ad ogni registrazione, saranno presenti persone diverse chiamate a «donare» una propria idea per Torino. Hanno «dato il là» l’onorevole Chiara Gribaudo e la sindacalista della Cgil Elena Ferro; ma poi seguiranno la senatrice Monica Cirinnà, Alessandro Battaglia del Torino Pride, l’esperto di innovazione Sergio Duretti, il giornalista e docente di Comunicazione Fabio Malagnino. Tutto sia sui social che su Spotify, grazie alla produzione di Radio Banda Larga, in 20 snelli minuti da ascoltare in treno mentre si va al lavoro o sul lettino in spiaggia.

Gli altri temi che verranno trattati sono la cultura, «che per me significa tenere insieme le grandi mostre con i teatri di comunità nei quartieri, dare respiro alle piccole realtà anche grazie a un grande lavoro di semplificazione e snellimento della burocrazia. Poi c’è l’innovazione, come l’alta tecnologia possa essere messa al servizio dei cittadini. L’ambiente, con la lotta al cambiamento climatico ormai imprescindibile, e lo sport come cultura del movimento». E, ovviamente, i diritti: «Quelli Lgbt, delle persone “con abilità diverse”, i migranti, e la questione femminile: serve un cambiamento culturale, che porti le donne a ricoprire ruoli di spicco».

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